Cappella San Gaetano Thiene
1. San Gaetano Thiene (1480-1547). Nato in Vicenza e trasferitosi a Roma sotto Giulio II, fondò qui, nella Città eterna, assieme al Vescovo teatino Gianpietro Carafa, poi Paolo IV, nel 1524, la Compagnia dei Chierici Regolari Teatini. Beatificato da Urbano VIII nel 1629, fu canonizzato da Clemente X il 12 aprile 1671. Questo braccio sinistro del transetto è stato sempre dedicato al culto di san Gaetano. Ad un primo quadro spostovi nel 1629, succedette il 5 agosto 1637 una tela, oggi perduta, di Andrea Camassei da Bevagna, raffigurante san Gaetano che scrive la regola dell’Ordine; quindi, nel 1770, l’odierno quadro (m 5,50 x 2,50) di Mattia De Mare (1711-1773), che interpreta la “visione” avuta dal santo la notte di Natale del 1517 in Santa Maria Maggiore di Roma.
2. L’altare. Eretto nel 1912 grazie ad un lascito del marchese Gaetano Ferraioli, l’altare è ricco di preziosi marmi, di statue e di rilievi in bronzo. Sostituisce l’altare di stile barocco che nel 1770 Alessio D’Elia aveva dipinto sulla parete, adorno di 4 colonne laterali, di 2 virtù alla base e di 2 angeli sull’attico. L’odierna disposizione delle colonne, il timpano con edicola, la decorazione con statute del Tripisciano e con rilievi di bronzo, la profusione di marmi dell’odierno altare di Cesare Bassani (1873-1939), denunciano l’ispirazione al modello barocco anteriore. Ai lati dell’altare, le statute della Provvidenza e della Sapienza, firmate da Giulio Tadolini (1849-1918).
3. La decorazione del cappellone. I 4 affreschi delle pareti laterali (m. 6 x 1,30) risalgono al 1770 e sono del pittore napoletano Alessio D’Elia, allievo del Solimena. In ordine cronologico, il 1º a sinistra, sull’archetto, rappresenta San Gaetano, Protonotario apostolico in Roma (1508-1518), beneficando poveri e ammalati. Il 2º, la Professione teatina di san Gaetano all’altare della Confessione di San Pietro il 14 settembre 1524. Il 3º, a destra, ma del 1527. Il 4º, sull’archetto della capella della Purità, S. Gaetano glorificato, protettore contro la peste. La mediocre decorazione della volta (1912) raffigura diversi episodi della vita di S. Gaetano.