Monumenti del vestibolo di sinistra
1. Cenotafio del Conte Gaspare Thiene. (s. XVII) Il monumento del conte Gaspare Thiene, omonimo del padre di san Gaetano, che si spense probabilmente a Roma nel 1676, fu fatto eseguire dal protonotario apostolico Ercole Visconi e dal chierico Ferdinando Raggi, della Camera Apostolica, esecutore testamentario del conte. È composto di un’urna, d’una lapide sottostante e del busto del conte che sormonta la porticina d’accesso alla cappella di s. Sebastiano. L’iscrizione dedicativa, recante data del 1676, dice così:
D. O. M. /
GASPARI COMITI THIENAEO /
CLARAE NOBILITATIS, SINGULARIS PROBITATIS VIRO /
MORUM SUAVITATE CUNCTIS SED PRINCIPIBUS APPRIME CARUS /
AD ARAM DIVI CAIETANI /
INTER HOMINES CONSANGUINEI /
INTER CAELITES PATRONI /
EX TESTAMENTO POSUERUNT /
ERCULES VICECOMES PROTONOTARIUS APOSTOLICUS ET
FERDINANDUS RAGGIUS CAMERAE APOSTOLICAE CLERICUS EXECUTOR TESTAMENTARIUS /
ANNO DOMINI MDCLXXVI.
2. Autore del Cenotafio. Il Cenotafio è opera fine di Domenico Guido (1628-1701), artista carrarese discepolo dell’Algardi, che riuscì a cesellare in marmo candido, vivace ed elegante di piglio, il busto del Conte, collocato sopra l’urna entro un lunettone. Due statue femminili di virtù, la Prudenza e la Rettitudine, fiancheggiano la porta. Manierate e graziose, la prima si specchia e, con l’altra mano, sostiene una serpe che le si attorce al braccio; la seconda ha delle rose e delle frutte, premio alla virtù dei forti.
3. Altre lapidi funerarie. Da osservare ancora in questo vestibolo:
- 1) la lastra marmorea (Giuseppe Prinzi) che ricorda il padre Don Francesco Maria Cirino, Preposito generale dei Teatini, morto a Palermo il 3 agosto 1892;
- 2) la tomba di Costantino Fortis, prefetto delle milizie pontificie, morto il 16 dicembre 1861;
- 3) il sepolcro di Mons. Angelo Maria Vannini, spentosi a Roma il 25 agosto 1855 dopo aver sostenuto importanti uffici nella corte pontificia (disegno di Virginio Vespignani) e
- 4) quello di Mons. Andrea Pila, morto il 23 aprile 1868, in cui le virtù collocate nelle piccole nicchie laterali rappresentano la Giustizia e la Fortezza (Giuseppe Prinzi).